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Jean Marie Benjamin ha visitato l’Iraq per la prima volta nell’aprile 1998 per realizzare un film documentario: “Iraq : la genesi del tempo”. Nel sud dell’Iraq scopre sulla popolazione gli effetti della radioattività generata dalle armi all’uranio impoverito utilizzate dalle forze anglo-americane durante la guerra del Golfo nel 1991. Di ritorno in Italia egli decide di dedicare il suo lavoro a far conoscere all’opinione pubblica la tragica situazione del popolo iracheno crudelmente colpito dall’embargo e dalla contaminazione delle armi all’uranio impoverito.

Dal 1998 al 2003 si reca circa ogni tre mesi in Iraq per raccogliere la documentazione e, dal 1998 al 2003, pubblica tre libri e realizza tre documentari. Nel 1999 interviene presso il Parlamento italiano sulla questione dell’uranio impoverito e ottiene dalla Commissione degli Affari Esteri dello stesso Parlamento il voto di una Risoluzione per la costituzione di una commissione di inchiesta. Dal 1999 al 2002 interviene varie volte presso diverse Sessioni dell’Alto Commissariato per i Diritti dell’Uomo a Ginevra. Organizza segretamente un volo da Amman a Baghdad e il 3 aprile 2000 con un piccolo aereo, insieme al parlamentare italiano Vittorio Sgarbi, all’imprenditore Nicola Grauso e al pilota Nicola Trifoni, effettua il primo volo su Baghdad in violazione dell’embargo.

 

Nella speranza che fosse evitata una nuova guerra contro l’Iraq e nuove sofferenze alla popolazione, prende l’iniziativa di invitare a Roma il Vice Primo Ministro iracheno Tareq Aziz e organizza un incontro con il Papa Giovanni Paolo II (14 febbraio 2003).


Febbraio 2003
Organizza la visita del Vice primo ministro iracheno Tareq Aziz in Italia (13-16-02-2003). Dopo aver coordinato con la Segreteria di Stato del Vaticano (13 e 15 gennaio 2003) per un'udienza di Tareq Aziz dal Papa, incontra a Baghdad il Vice primo ministro (24 gennaio) per informarlo dell'iniziativa e presentarle l'invito della Fondazione Beato Angelico. Durante l'incontro proponne a Tareq Aziz di effettuare una visita ad Assisi.


Gennaio 2003
le versioni francese ed inglese del brano e video clip "Mr president", contro la guerra all'Iraq, sono distribuite in Francia ed Inghiltera.


Novembre 2002
è publicata la seconda edizione del suo libro “Obiettivo Iraq: nel mirino di Washington”, Editori Riuniti. Allegato al libro, un DVD del video clip Mr President, canzone che ha composta ed interpretata. Nel dicembre 2002 esci il Cd audio di due brani “Mr President” e “Un giorno nuovo”, con la partecipazione di Kasim Alì Shadhan.


Giugno 2002
Pubblica il libro “OBIETTIVO IRAQ: Nel mirino di Washington”, Editori Riuniti, Roma.


Il 5 dicembre 2001
a Roma ed il 12 dicembre a Londra presenta il suo nuovo documentario: “Iraq: il dossier nascosto”.


Il 1° dicembre 2000
organizza un volo PARIGI-BAGHDAD con a bordo 118 personalità (Francia, Italia, Svizzera, Paesi Bassi ed Inghilterra) del mondo della politica (parlamentari, deputati, senatori, ambasciatori), della cultura, delle religioni e Organizzazioni internazionali, ONG, artisti e giornalisti.


Il 29 novembre 2000
interviene al Parlamento Britannico (House of Commons) su l’Iraq.
· Il 3 aprile 2000, organizza ed partecipa ad un volo Amman-Baghdad, con Vittorio Sgarbi, Nicola Grauso e il pilota Nicola Trifoni, per protesta contro l’embargo all’Iraq.


Nel luglio 1999
presenta un rapporto ai Deputati del Parlamenti Italiano sulle conseguenze della contaminazione radioattiva delle armi all’uranio impoverito in Iraq e Kossovo, che porterà alla votazione della Commissione Affare Esteri del Parlamento della Risoluzione del 29 settembre ed 11 novembre 1999 che impegnava il Governo italiano a costituire una commissione scientifica di inchiesta in Kossovo ed in Iraq.


Nel settembre 1999
pubblica in Francia, Svizzera ed Italia un libro “Iraq: l’apocalypse” (Edizioni Favre di Losanna e per l’Italia Edizione Andromeda di Bologna).


Nel dicembre 1998

è a Baghdad durante i bombardamenti sull’Iraq e dopo un’inchiesta internazionale realizza un nuovo documentario “Iraq: viaggio nel regno proibito”, dove si descrivono le condizioni di vita della popolazione e gli effetti della contaminazione radioattività sulla gente e sull’ambiente, provocata dalle armi all’uranio impoverito.


Nell’aprile-maggio 1988
attraversa l’Iraq con un’equipe di produzione, percorre oltre 3.000 km nel paese e realizza un documentario “Iraq: Genesi del Tempo” (RAI UNO).